Le privazioni dovute alla Quaresima si concludevano con la mattina della Pasqua dove le tavole si imbandivano di ogni ben di Dio e naturalmente non doveva mancare l’ingrediente che per ben 40 giorni non si era potuto avvicinare ovvero il salume in generale. In questo piatto della tradizione campana la purea di patate, arricchita con pecorino grattugiato, fresco prezzemolo, burro e uova racchiude un ripieno goloso, preparato con salame un po’ piccante e tanta provola affumicata. Un consiglio? Preparatelo il giorno prima così che il riposo gli conferisca una golosità unica.
Lava bene le patate (foto 1) e lessale partendo dall’acqua fredda, sbucciale e passale nello schiacciapatate quando sono ancora calde oppure scalda e passa nello schiacciapatate quelle precotte.
Trita grossolanamente il salame (foto 2), trita finemente il prezzemolo e taglia a fette la scamorza (foto 3).
Ungi una teglia max 24 cm di diametro con lo strutto o l'olio, spolverizzando le pareti e il fondo con il pane grattugiato (foto 4).
Trasferisci la purea di patate in una ciotola, unisci il burro a tocchetti, il pecorino, le uova, il prezzemolo, regola di sale e pepe e lavora bene l’impasto in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti (foto 5). Distribuisci metà del composto sulla teglia, distribuisci il salame, copri con la provola (foto 6) e termina con la parte restante del composto, livella, spolvera con il pane grattugiato e cuoci nel forno statico già caldo 180 °C per circa un’ora. Lascia riposare per almeno 30 minuti e servi.