La storia della melanzana, o mela-insana, è costellata di grandi incomprensioni. Originaria dell’India e conosciuta fin dal IV secolo in Arabia arrivò solo verso il XVII in Europa e la consuetudine di consumarla cruda, causa la presenza di solanina, non la rese sicuramente simpatica. Infatti è solo con la cottura che l’amaro della solanina viene meno e che trasforma questo semplice ortaggio in un toccasana per il nostro organismo: pochissime calorie, qualità depurative e tante fibre! Nella ricetta di oggi, unita alle more ed alle mandorle, restituisce un piatto super-food.
Lavare e mondare le melanzane (foto 1), tagliarle a rondelle dello spessore di 1/2 centimetro (foto 2) e disporle a strati in uno scolapasta, spolverando ogni strato di sale grosso, così da eliminare l’acqua amara di vegetazione, lasciare riposare per 30’ (foto 3).
Lavare ed asciugare delicatamente le more (foto 4) e preparare una citronette con il succo di limone, 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, sale fino e pepe macinato al momento (foto 5).
Lavare delicatamente le foglie di menta e tagliarle a julienne.
Risciacquare le melanzane e cuocerle su entrambi i lati con una griglia in ghisa o antiaderente molto calda (foto 6).
Distribuire tutti gli ingredienti in un piatto, condirli e servire decorando con le mandorle affettate.