Un biscotto preparato con le proprie mani è un dono e questi biscotti vengono preparati dalle donne per le donne. Troverete tantissime ricette ma due sono i capisaldi: il semolino e il ripieno che avrà come ingredienti principali datteri e noci o, eventualmente, pistacchi. In rete si possono acquistare gli stampi in legno ma è possibile confezionarli procedendo come fossero dei ravioli. Questa ricetta è quella del mitico Yotham Ottolenghi, appena personalizzata, per rendere più semplice l’esecuzione anche a chi non ha grande manualità in cucina.
Scaldare il forno a 170°, statico.
Unire in una ciotola (o nella planetaria) il semolino setacciato con la farina, il bicarbonato e le spezie, lo zucchero, un pizzico di sale e mescolare aggiungendo il burro morbido, le acque profumate, lavorando gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio. Coprire con della pellicola e far riposare in frigo per 30 minuti (foto 1).
Frullare i pistacchi nel mixer con i datteri, lo zucchero, le spezie, le acque aromatiche fino ad ottenere una pasta morbida (foto 2).
Dividere l’impasto in palline di 25 g di peso (una noce circa), schiacciarle con le dita sul palmo della mano fino ad ottenere dei dischi (foto 3), inserire al centro un cucchiaino colmo di impasto (foto 4), coprire con i bordi del disco e con i rebbi della forchetta formare di disegni sulla superficie (foto 5).
Se si ha invece il tradizionale stampo in legno stendere un pezzettino di impasto, riempirlo con la farcia e chiuderlo con un altro strato di pasta, sigillando bene (foto 6).
Procedere fino alla fine degli ingredienti e disporre i ma’moul sopra una teglia coperta da carta forno.
Cuocere per 15-18 minuti circa: non devono dorare troppo.
Sfornare, far raffreddare sopra una gratella e servirli spolverati di zucchero a velo.