La marinatura è una tecnica comunemente usata per valorizzare carne, pesce e verdure utilizzando quanto di più buono ci viene offerto dalla natura: il vino, un succo di frutta, gli aromi e le spezie. In questo piatto la marinatura semplicissima effettuata con succo d’arancio conferisce alla carne del pollo aroma e morbidezza che verranno maggiormente valorizzati con la delicata cottura a vapore. Il “guazzetto” ovvero le verdure di accompagnamento cotte con il vapore sviluppato dalla cottura della carne completa il piatto in colore e sapore, trasformando gli ingredienti semplici della dieta mediterranea in un secondo piatto da gourmet.
Pulisci e monda il petto di pollo, ottieni delle fettine sottili (oppure acquistale già tagliate) e trasferiscile in una terrina dove verserai il succo d’arancia, copri con della pellicola e fai riposare 30’ in frigo. Nel frattempo scola e taglia a striscioline sottili le olive e i pomodori secchi, a spicchi i pomodori freschi, a spicchi sottili la cipolla di Tropea. Sciacqua i capperi dalla salamoia di conserva e lega con del filo da cucina gli aromi preferiti. Togli dall’olio le acciughe che daranno sapidità al piatto senza usare troppo sale.
In una casseruola bassa versa un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, unisci tutte le verdure sul fondo, un paio di cucchiai d’acqua e copri con la gratella per la cottura a vapore (di metallo o in legno di bambù). Adagia la carne di pollo tolta dalla marinata, copri con il coperchio (meglio trasparente così da osservare la cottura con più facilità): il vapore espresso dalle verdure alla base cucinerà la carne di pollo. Basteranno 5’ per lato a fuoco dolce. Togli dal fuoco e taglia la carne in dadolata, regolala di sale e pepe nero.
Prepara il piatto utilizzando una fondina dove metterai prima la dadolata di pollo e poi il guazzetto, profuma con un po’ di pepe nero, decora con delle foglie di basilico fresco e termina con un filo d’olio extra vergine di oliva.