Dosi per 4 persone
Vino consigliato:
Chi l’avrebbe mai detto che un piatto servito negli anni ’70 nel blasonato ristorante Savini, frequentato dalla Milano da bere del dopo Scala, è in realtà un piatto del riciclo? Si tratta infatti di un colpo di genio dello chef che, durante un servizio, si inventò un modo insolito di servire il riso allo zafferano avanzato. Un piatto profumatissimo e molto, molto glamour.
Stufa per qualche minuto la cipolla tritata in una casseruola velata di olio (1), aggiungi il riso arborio e tostalo (2).
Sfuma il riso con mezzo bicchiere di vino bianco (3) ed una volta evaporato aggiungi il brodo caldo o l’acqua (4) e continua la cottura per circa 16 minuti.
A metà cottura unisci lo zafferano sciolto precedentemente in un mestolo di brodo e mescola (5).
Finisci la cottura aggiungendo il Grana grattugiato, 20 g di burro e una macinata di pepe nero (6). Toglie dal fuoco e manteca bene.
Versa il riso su un vassoio allargandolo bene su tutta la superficie, così da farlo raffreddare completamente.
Dividi il riso in 4 parti per preparare i 4 tortini (7).
In una padella del diametro di circa 15 cm fai sciogliere un velo di burro, versa una parte di riso e compattalo, dandogli una forma tonda.
Cuoci per 5 minuti da un lato, aiutandoti con un piatto e facendo molta attenzione far girare il riso e continua la cottura per altri 5 minuti dorando anche l’altro lato (8).
Cuoci con lo stesso procedimento anche gli altri tre tortini e servi (9).