Il risotto è un piatto della tradizione gastronomica italiana che si può preparare in tantissimi modi, personalizzandolo con carne, pesce e verdure. La stagionalità delle verdure alle volte può essere limitante ma ecco venirci in soccorso l’essicazione, una tecnica di conservazione che prevede la disidratazione e la successiva reidratazione, come nel caso dei funghi. Un breve ammollo ci consentirà di preparare un piatto goloso che avrà i colori ed i profumi del bosco.
Trita lo scalogno.
In una ciotola copri i funghi secchi con acqua tiepida e lasciali in ammollo per 10’ - 15'.
Nel frattempo, in una casseruola rosola lo scalogno con un filo di olio extra vergine di oliva (1).
Scola accuratamente i funghi (2), tamponali con carta assorbente e tagliali a julienne (3). Filtra l’acqua di ammollo fondamentale per la cottura successiva.
Unisci i funghi ammollati allo scalogno e cuocili a fuoco dolce per 10’.
Nel frattempo in un’altra casseruola scalda un filo di olio extra vergine di oliva, tosta il riso per 2’ (4), sfuma con il vino bianco (5), versa l’acqua di ammollo dei funghi porcini secchi (6)
e continua la cottura per 10’ versando man mano il brodo caldo. Trascorso questo tempo unisci i funghi cotti (7) (8), regola di sale e continua la cottura per altri 2’ (controlla sempre quanto indicato dal produttore).
Lontano dal fuoco manteca il riso con il parmigiano ed il burro (9) (10) (11), copri e lascia riposare per 1-2’ e servi immediatamente aggiungendo una macinata di pepe nero, se gradita. (12).