Gli spaghetti con le sarde, proposti in questa videoricetta, sono parte dalla consuetudine gastronomica veneziana e nello specifico del Ghetto della città lagunare. Si tratta di un piatto di “magro”, ovvero consentito sia dai precetti religiosi ebraici che da quelli cristiani in quanto preparato senza l’aggiunta di grassi animali. La sua ricchezza consiste nel mix degli ingredienti utilizzati: il pesce azzurro e i pinoli, ricchissimi di Omega3 e di preziosi sali minerali. E l’uva sultanina, che dà quel tocco dolce a una pietanza indubbiamente sapida. Il tutto trasforma un piatto “povero” in un concentrato di nutrienti, dal gusto unico!
Pulisci le sarde (oppure fallo fare al tuo pescivendolo) togliendo la testa e delicatamente la spina centrale, aprendole a libro, sciacquale delicatamente ed asciugale con carta casa.
Porta a bollore l’acqua, lessa gli spaghetti e nel frattempo taglia lo scalogno.
In una padella fai appassire leggermente lo scalogno con un filo di olio extra vergine di oliva. Unisci le alici schiacciandole con un mestolo di legno ed infine le sarde, cucinando il tutto per pochi minuti. Aggiungi l’uvetta, strizzandola prima per eliminare l'acqua di ammollo. Aggiungi infine i pinoli precedentemente tostati in una pentola antiaderente, senza aggiungere olio.
Scola la pasta (conservando a parte un po’ dell’acqua di cottura), togliendola dal fuoco un paio di minuti prima del tempo indicato sulla confezione. Versala nella padella col sugo e termina la cottura aggiungendo mezzo mescolo dell’acqua di cottura conservata. Procedi così “risottandola”.
Prepara a parte la scorza del limone tagliata a julienne o ottenuta con un riga limone.
Con un mestolo e una forchetta o con un coppapasta posiziona la pasta al centro dei piatti, completa la decorazione con l'aggiunta del sughetto di sarde rimasto nella padella. Termina con il tocco finale, utilizzando il profumo della scorza del limone, una spolverata di pepe nero e un filo di olio extra vergine di oliva.