Strudel alle mele con zabaione tiepido speziato

Ingredienti

Dosi per 8 - 10 persone


  • 1 strudel di mele surgelato i Tesori 4411080

  • 500 g di frutta assortita fresca (frutti di bosco, lamponi, mirtilli, kiwi, fagole, ananas a tocchetti)
    oppure macedonia di frutta sciroppata Pam Panorama (pesche, albicocche, ananas, macedonia di frutta) 8844259 oppure ananas a fette al naturale Pam Panorama 4675505


  • 400 ml di vino passito 


  • 8 tuorli d’uovo fresco Bio 7361610


  • 250 g di zucchero bianco Pam Panorama 6817682


  • 1 cucchiaio raso di spezie assortite in polvere (vaniglia, cannella, noce moscata, cardamomo, anice stellato, zenzero, ecc)


 

Ingredienti per il servizio


  • zucchero a velo
  • fiori eduli, a piacere

 


Vino consigliato: Spumante Malvasia Valsera

 

Il tradizionale dessert in cui la sfoglia croccante abbraccia una morbida farcia di mele profumate non può che essere accompagnato da un vellutato zabaione che profuma di feste e di allegria.

Preparazione

Cuocere lo strudel nel forno ventilato già caldo a 200° per 30 minuti circa. A cottura ultimata, sfornare e far raffreddare completamente prima di tagliare. 
Preparare la frutta tagliandola a spicchi o in piccola dadolata.
 
 
Nel frattempo preparare lo zabaione con una lavorazione a bagnomaria delicatissima: in una bastardella montare con una frusta (o con uno sbattitore elettrico) i tuorli dell’uovo (1) con lo zucchero setacciato (2) (3), aggiungere le spezie (4) e continuare la lavorazione fino a rendere la crema spumosa (ci vorranno circa 10-15 minuti).
 
 
Procedere unendo il vino passito a filo (5) continuando a mescolare fino ad ottenere uno zabaione morbido e liscio. Lasciar raffreddare lo zabaione immergendo la bastardella contenente la crema in una ciotola con dell’acqua fredda (6).
 
 
Servire lo strudel raffreddato (7) e tagliato a fette impiattando con la frutta tagliata (8) e decorando con una spolverata di zucchero a velo e lo zabaione servito, volendo, anche in una ciotolina a parte. A piacere  potete anche decorare il piatto con alcuni alchechengi aperti, o dei fiori eduli, per rendere il dolce ancora più sfizioso (9).