Buoni se pochi

"È la dose che fa il veleno": un detto che si applica benissimo a tutto il campo dell'alimentazione. Ecco 5 alimenti da inserire in una dieta bilanciata, ma di cui non bisognerebbe abusare.

Ortaggi, frutta, formaggi magri e frutta secca. Tutti alimenti ottimi in una dieta bilanciata ma che, se ingeriti in grandi quantità, possono alterare gli equilibri del nostro organismo. La soluzione? Consumarli con gusto e moderazione.

Arachidi

Anche se tecnicamente sono legumi, le arachidi sono considerate frutta secca per la loro percentuale di grassi. Sono una fonte naturale di omega-6 e acido oleico, ricche di folati e fitosteroli, questi ultimi utili a ridurre l’assorbimento del colesterolo HDL. Bisogna prestare attenzione al potere lassativo delle arachidi, dovuto alla grande quantità di fibre in esse contenute, e all’alta densità calorica se si sta seguendo un regime ipocalorico.

Barbabietole

Perfetti in zuppe e vellutate, questi ortaggi sono però ricchi di ossalati. Questi sali limitano l’assorbimento di calcio dall’organismo e, a seguito di un consumo frequente, possono anche provocare l’insorgere di calcoli renali, soprattutto nei soggetti già a rischio.

Cavolfiore

Il cavolfiore è il contorno perfetto in qualsiasi modo lo si cuocia: lesso, in padella o gratinato. Si parla di un ortaggio ipocalorico e ricco di antiossidanti ma attenzione a non consumarne più del dovuto: se si soffre di irritazioni intestinali, mangiare cavolfiore potrebbe causare meteorismo e gonfiore addominale.

Formaggio

Gustoso ma a piccole dosi. Quando si parla di formaggio è bene distinguere tra le varie tipologie: magri, leggeri, medio-leggeri, medio-grassi, grassi e molto grassi. Più è elevato il quantitativo di grassi (>53%), più servirà limitare il consumo di questi formaggi, il cui abuso potrebbe facilmente innalzare i livelli di colesterolo nel sangue. Per ovviare alla voglia di formaggio è meglio optare per latticini magri come ricotta, yogurt e prodotti caseari ottenuti dalla lavorazione di siero del latte o latticello, sempre senza esagerare.

Aceto di Mele

Quello di mele è più delicato dell’aceto balsamico e sicuramente anche meno calorico. C’è chi lo usa per condire l’insalata e chi lo assume con l’acqua prima dei pasti come “drink della salute”. L’importante è lavarsi i denti dopo 15-20 minuti: la sua acidità rischia di abbassare il pH della bocca, erodendo lo smalto dei denti. Chi soffre di acidità di stomaco e reflusso gastrico, poi, dovrebbe fare particolare attenzione.

Quindi dobbiamo dire addio a questi alimenti? Certo che no! Variando spesso il menù e assicurandoci che il nostro bilancio energetico sia adeguato ai nostri obiettivi (perdere, mantenere o guadagnare peso), tutto si può mangiare e niente è vietato. Il nostro consiglio? Attenersi alle linee guida del Ministero della Salute!