Quando si parte per le vacanze e non si può portare con sé il proprio cane o gatto, scegliere a chi affidarlo diventa una decisione fondamentale. Non si tratta solo di trovare qualcuno che lo sfami e lo porti a spasso: occorre individuare una persona di fiducia, in grado di garantire benessere, sicurezza e continuità nelle abitudini. Ecco cosa valutare con attenzione per fare una scelta consapevole.
Se si ha la possibilità di affidare l’animale a una persona conosciuta – un parente, un amico, un vicino – è bene sincerarsi che abbia esperienza e dimestichezza con gli animali, e che sia davvero in grado di gestire le sue esigenze. La disponibilità, da sola, non basta. Chi si prende cura di un animale deve saper riconoscere segnali di stress, problemi di salute o cambiamenti di comportamento.
Quando si sceglie un pet sitter professionista, è importante considerare una serie di elementi che fanno la differenza tra un servizio improvvisato e uno affidabile. Innanzitutto, è bene chiedere referenze dirette: un professionista serio fornirà senza problemi i contatti di famiglie con cui ha già lavorato. Le opinioni di chi ha già usufruito del servizio sono spesso la garanzia più concreta che si possa avere.
Anche se in Italia la figura del dog o cat sitter non è ancora regolamentata da un albo, esistono corsi riconosciuti e certificazioni nazionali e internazionali che attestano competenze specifiche nell’accudimento degli animali. Chi ha seguito un percorso formativo avrà imparato a lavorare con metodo, organizzare le giornate in modo strutturato, comunicare con il proprietario in modo preciso e tenere traccia di ciò che accade attraverso checklist e linee guida condivise. Questo approccio professionale offre maggiore tranquillità, soprattutto in caso di animali con esigenze particolari.
Un altro segnale di affidabilità è la disponibilità a offrire servizi aggiuntivi, come la presenza di webcam in casa per monitorare l’animale in tempo reale, o una copertura assicurativa specifica per eventuali danni. Esistono inoltre dog sitter specializzati in animali anziani o con disabilità: un dettaglio che può fare la differenza nel garantire una cura davvero su misura.
Infine, il primo incontro è fondamentale. Non limitarti a uno scambio telefonico: è importante che il pet sitter conosca il tuo animale prima della partenza, che ne osservi il comportamento e si informi sulle sue abitudini quotidiane. Se possibile, organizza una breve prova: anche poche ore insieme bastano per capire se c’è intesa.