Cosa accade al pane durante il congelamento

Quando mettiamo il pane in congelatore, l’acqua contenuta nell’impasto si trasforma in cristalli di ghiaccio. Questo processo rallenta drasticamente la degradazione del prodotto (muffe, secchezza, irrancidimento), ma può danneggiare la struttura del pane, soprattutto se non viene conservato nel modo corretto.

Il pane fresco artigianale, ricco di umidità e senza conservanti, è il più adatto al congelamento, purché venga congelato subito dopo il raffreddamento completo. Se invece è già vecchio o secco, il congelamento non farà miracoli: ne manterrà lo stato attuale, difetti compresi.

Come congelarlo nel modo giusto

  • Affettalo prima: il pane intero richiede molto tempo per scongelarsi. Affettarlo permette di prenderne solo la quantità desiderata.

  • Usa sacchetti ben chiusi (meglio se per alimenti o sottovuoto) per evitare che il pane assorba odori o subisca bruciature da freddo.

  • Etichetta la data: il pane congelato si conserva bene per circa 2 mesi, poi comincia a perdere in sapore e consistenza.

E lo scongelamento?

Il modo migliore per riportare il pane in forma è scaldarlo leggermente, meglio se in forno o in padella, senza passaggi nel microonde (che lo rendono gommoso). Per le fette, bastano pochi minuti a temperatura media. Per un pane intero, meglio farlo scongelare prima a temperatura ambiente e poi riscaldarlo brevemente.

Attenzione a questi errori

  • Non ricongelare il pane una volta scongelato.

  • Evita l’umidità durante il raffreddamento prima del congelamento: il pane va congelato solo quando è completamente freddo, altrimenti forma condensa.