Uno dei primi compiti che aveva il cane era quello di guardiano del villaggio e del gregge: spettava a lui guidare le mandrie e proteggerle dagli attacchi di altri animali selvatici quali orsi e tigri.
Questa tipologia di cani – chiamati proprio Cani Pastore – viene tuttora impiegata per stare a guardia di ovini, bovini, o di intere proprietà. Sono quelli che, grazie alla loro indole territoriale e con un addestramento mirato, servono anche all’interno dei corpi di polizia e di salvataggio, ognuno in un contesto geografico differente. C’è un particolare cane pastore in ogni continente, a cui affidarsi nel caso serva proteggere un gregge o un essere umano in una situazione di pericolo.
Il Pastore Tedesco è il rappresentante a quattro zampe della legalità, in Europa così come all’estero. Impiegato dai corpi di polizia in diverse operazioni di ricerca e salvataggio, il Pastore tedesco svolge il ruolo di “cane poliziotto” anche in molte serie tv e film. In quanto cane da guardia inizia il suo apprendistato nella campagne tedesche del XVIII. Qui si viveva una vita rurale e contadina, e al cane spettava il compito di condurre e tutelare le greggi (preziosa fonte di lana da cui ricavare abiti e coperte).
Nonostante sia leggermente più minuto rispetto ai pastori europei, l’Aidi (o cane dell’Atlas) è un cane da pastore africano forte ed agile, dalla buona resistenza fisica. Nasce probabilmente nelle regioni montagnose del nord del continente africano, in Marocco. Questo cane dal pelo folto accompagnava le tribù nomadi berbere (popolazioni autoctone dei territori nord-africani) e veniva utilizzato come cane da pastore, da guardia e da difesa. Oggi, grazie al suo carattere tempestivo, l’Aidi è una presenza canina fondamentale in situazioni di pericolo.
Il cane da pastore statunitense è proprio il Pastore Australiano, animale dallo sguardo bicolore che molti pensano essere originario dell’Oceania. Erroneamente da quanto possa dire il suo nome, il Pastore Australiano sarebbe arrivato negli Stati Uniti grazie ai pastori baschi, che se ne servivano per proteggere e guidare il proprio bestiame. Sebbene molti di questi cani si occupino ancora di pecore e bovini, i Pastori Australiani vengono oggi allevati come cani guida o da compagnia, per vivere con la famiglia e i bambini.
In Turkmenistan il Pastore dell’Asia Centrale è persino parte del patrimonio nazionale. Appartenente alla famiglia dei molossoidi, questo cane di taglia grande nasce nella Mezzaluna Fertile quando, con l’incremento della pastorizia, si presentò la necessità di avere un animale che difendesse e guidasse le greggi. Per la sua stazza e la sua indole territoriale, è il cane da guardia ideale per proteggere la casa e tutti i membri della famiglia. Va d’accordo con i bambini e, col suo sguardo docile, è capace di intenerire chiunque nonostante la sua imponente mole.
Selezionato da un allevatore di bovini, l’Australian Cattle Sheperd è un cane da pastore di taglia media, impiegato nella gestione delle greggi. Ha un’indole energica e, come tutti i cani da lavoro, è sempre pronto a svolgere il compito che gli è stato assegnato con zelo ed entusiasmo. Gli Australian Cattle sono cani dal manto singolare poiché, oltre ad essere di colore blu o rosso (soprannominati per questo Red o Blue Heeler), presentano tutti una maschera, una macchia su uno o entrambi gli occhi solitamente più scura rispetto al suggestivo colore del pelo.