Il pesce di stagione

Cosa ci offre il mare a settembre?

Ebbene sì, anche per il pesce bisogna fare attenzione alla stagione! Infatti, se sappiamo che frutta e verdura sono stagionali e che sarebbe improbabile trovare ciliegie fresche a dicembre, a volte dimentichiamo che anche il mare avverte il cambio delle stagioni, per questo i prodotti che ci offre seguono un calendario proprio come quelli della terra.

Mangiare il pesce di stagione significa quindi rispettare l’ambiente marino, i ritmi di riproduzione dei pesci e magari risparmiare qualche soldino sulla spesa.

Che pesce si mangia a settembre?

L’estate sta finendo e la brezza autunnale inizia a farsi sentire anche nelle acque dell’Adriatico: ci sono gli ultimi esemplari di acciughe e i primi di alici, calamari e cefali, continua la stagione del dentice, del pesce spada, della sardina, della triglia, della sogliola, e della ricciola. Settembre è anche il mese del gattuccio, delle mazzancolle, del moscardino, dell’ombrina,dell’orata, della pannocchia, del rombo chiodato, del sarago,della seppia, della spigola e torna dopo la pausa di agosto la vongola verace.

E chi non adora un semplice e sempre buono piatto di spaghetti alle vongole?

Questi pesci sono generalmente composti per il 60-80% di acqua, per un 15-23% di proteine e per una percentuale che va dallo 0,5 al 20% di grassi.

Contengono proteine importanti per il loro alto valore biologico, essendo formate da amminoacidi essenziali utili alla fissazione del calcio nelle ossa e alla produzione di anticorpi, ormoni e enzimi. Per quanto riguarda i micronutrienti il pesce azzurro è ricco di sali minerali, tra cui spicca il fosforo (utile per la memoria e l’attenzione a scuola come al lavoro), e vitamine (A, D e vitamine del gruppo B). Inoltre, i grassi contenuti sono polinsaturi, ovvero grassi “buoni” che agiscono sul sistema cardiovascolare, sulle ossa e sul sistema nervoso. Quindi i famosi Omega-3 e Omega-6 sono pillole di benessere naturalmente contenute nel nostro amato pesce azzurro che popola i mari italiani.

Per tutte queste proprietà è consigliata l’assunzione del pesce azzurro due volte a settimana. Quindi, tornati in città e alla routine quotidiana, portiamo con noi un po’ dei benefici del mare e continuiamo a mangiare del buon pesce fresco proprio come facevamo durante le vacanze!

Il nostro consiglio per una cena sana e che ancora profumi d’estate è di mettere in tavola le acciughe. Prima che finisca la loro stagione (da marzo a settembre, con un ritorno poi a novembre) facciamone una bella scorpacciata visto che sono ricchissime di Omega-3.

E per mantenere tutto il loro sapore gratiniamole in forno con pan grattato (meglio integrale), pinoli e scorza di limone grattugiata, sale, pepe e olio EVO.

Buon appetito e buon settembre!