Pinte e poemi

Poeti e scrittori di tutte le epoche, riuniti nell’amore per la bevanda luppolata. Ecco alcuni dei versi sulla tanto amata birra che hanno fatto la storia.

Non l’avresti mai detto, eppure una delle costanti della poesia è proprio la birra. Evocata, citata, decantata, una pinta è al centro di tanti componimenti poetici e letterari, per via dei suoi caratteristici aromi ma ancor più dei segreti che la legano alla ricerca del senso stesso della vita.

I poeti maledetti trovavano cura e ispirazione in un bicchiere d’assenzio, e non solo! Arthur Rimbaud pare fosse un grande estimatore della birra, a tal punto da associarla alle situazioni più conviviali, spensierate e piacevoli. A testimoniarlo è un estratto del suo componimento “Romanzo” (1870).

"Com'è gradevole il tiglio nelle sere di Giugno!

L'aria è si dolce che a palpebre chiuse

annusi il vento che risuona - la città è vicina -

e porta aromi di birra e di vino..."

Quando si tratta di piaceri e sensazioni, Goethe non può non nominare la bevanda luppolata, collocandola all’interno di una triade che, nel suo immaginario, rappresenta l’apoteosi dei sensi:

"Una birra forte,

un tabacco profumato e una donna,

questo è piacere"

Per artisti come il gallese Dylan Thomas, la birra è un elemento imprescindibile nella vita di un letterato:

"Sceglierei in qualunque momento di essere un poeta e vivere di astuzia e birra."

Altri, come il poeta triestino Umberto Saba, vedono nella birra una compagna, vicina nei momenti di riflessione. Nella poesia “Dopo la tristezza”, Saba – guarito dai malumori – può finalmente godere del paesaggio e fondersi con esso, con in bocca il gusto tipico della birra:

"E della birra mi godo l'amaro,

seduto del ritorno a mezza via,

in faccia ai monti annuvolati e al faro."

La birra è dunque per poeti e letterati amica e complice della loro creatività, tanto nei momenti spensierati quanto in quelli di raccoglimento, quando l’animo umano cerca di ricongiungersi con l’universo circostante.

E se la fermentazione è davvero alla base della civilizzazione (parafrasando le parole del poeta John Ciardi), senza la birra non sussisterebbe nemmeno la parola. E senza parola non ci sarebbe poesia.