Un piatto che nasce dalla saggezza dei contadini e che, unendo sapientemente l’energia dei carboidrati e le proteine vegetali, ci ha restituito un piatto completo. L’aggiunta delle cozze trasforma un piatto “povero” in una proposta gastronomica ricca di sapidità e gusto che si ispira al mare. Con due varianti concesse dalla scelta della pasta: le trofie, più mediterranee, e un formato maggiormente legato alla tradizione.

Elimina il bisso dalle cozze e spazzolale sotto l’acqua corrente fresca.
Scola e sciacqua i fagioli e prepara 3 cucchiai di passata di pomodoro.
Versa nella casseruola un filo di olio extra vergine di oliva, lo spicchio d’aglio in camicia, trasferisci le cozze (1), copri con il coperchio e continua la cottura fino a quando non saranno tutte aperte.
Raccoglile con il ragno o la schiumarola eliminando l’aglio e filtrando il liquido di cottura (2).
Versa nella padella un filo d’olio extra vergine di oliva e unisci la passata di pomodoro.
Porta ad ebollizione dell’acqua salata e cuoci al dente la pasta.
Mentre la pasta cuoce, sguscia 2/3 delle cozze e metti da parte.
Nel wok unisci il liquido di cottura delle cozze e la passata di pomodoro, porta ad ebollizione, unisci la pasta, i fagioli scolati (3) e quasi alla fine della cottura le cozze (4), regola di sale e profuma con una macinata di pepe nero.
Servi immediatamente con un filo di olio extra vergine di oliva crudo e con le cozze non sgusciate (5) (6).